martedì 6 novembre 2007

Chi ha paura del rinnovamento?


Con questo "allarmato" titolo si è aperto oggi 6 novembre a Bologna la XIV edizione del COM.PA, il Salone della Comunicazione Pubblica.

La parola Rinnovamento ha molta affinità con Innovazione e quindi credo che il tema, pur nell'ottica della P.A., possa essere d'interesse a chi frequenta questo blog.

Tra i relatori, il presidente dell'Associazione Comunicazione Pubblica Gherardo Mombelli ("patron del COM.PA"), il presidente di ASTRID Franco Bassanini ed il presidente dell'Assemblea della Regione Emilia-Romagna Monica Donini. Il ministro Giulio Santagata ha tratto le conclusioni.

Il presidente Mombelli ha sostenuto la tesi che la comunicazione pubblica è uno degli assi portanti per il rinnovamento (più volte nel suo intervento ha utilizzato la parola innovazione). Senza una buona comunicazione, il rinnovamento non è possibile.

Per dare un contributo al rinnovamento della PA, Mombelli ha preannunciato che il prossimo febbraio (il 21 e 22) ci sarà un convegno dal titolo: Le riforme e le strategie di attuazione: una strategia per il futuro, organizzato dall'associazione di cui è presidente.

Un interessante punto di vista è stato proposto da Monica Donini che ha sottolineato, pur nella difficoltà del percorso da intraprendere, la necessità di pensare ad una strategia come sistema per rafforzare il senso di appartenenza, ed in particolare, e vedere nella PA non un antagonista bensì un compagno di viaggio. La paura che atavicamente frena il rinnovamento, oggi è ancora più arduo vincerla in quanto sono aumentati i compiti che ognuno di noi è chiamato quotidianamente ad assolvere e molto spesso ci manca la conoscenza precisa del reale. Il rinnovamento ha bisogno del supporto del metodo scientifico: solo conoscendo con la maggiore precisione possibile i dati del problema si potrà affrontare il cambiamento e realizzarlo.

Su queste battute si è inserito l'intervento di Franco Bassanini che ha rivendicato quanto la sua azione da ministro abbia contribuito ad avviare la riforma della PA ma che, purtroppo, in parte si è rallentata proprio per le paure che erano state evocate dalla Donini. Intervento appassionato ed appassionante quello dell'ex-ministro che ha sottolineato come le grandi sfide che si presentano sulla scena mondiale, dalla globalizzazione al risparmio energetico, dal fondamentalismo all'ambiente, non potranno essere non solo vinte ma nemmeno affrontate se la PA non avrà gli strumenti e l'organizzazione necessari e sufficienti per combattere queste sfide epocali. Il rinnovamento della PA deve poter contare su persone capaci e qualificate ed il management se da un lato deve essere chiamato a rispondere in modo sempre più puntuale del proprio operato, dall'altro deve essere lasciato libero di scegliersi e tenersi i collaboratori più capaci e volonterosi.

Cliccando sul titolo del post si accede al sito del COM.PA

Nessun commento: