giovedì 3 aprile 2008

Innovazione ..... anche dei servizi di assitenza e riparazione?

Cari amici lettori, ritorno dopo tanto tempo a scrivere sul mio blog per rendervi un po' conto del perché e per avere anche un vostro parere in merito.
Alla fine del novembre scorso ho dovuto inviare alla riparazione il mio Sony Vaio ancora in garanzia. Per una serie di vicessitudini, non dipendenti da me, il pc mi è stato restituito il 15 febbraio 2008.
Un lasso di tempo pari ad 81 giorni vi sembrano accettabili?

Nella lettera di scuse che il responsabile europeo dell'assistenza Sony, il sig. Koichi Mizuno, ha incluso , come omaggio, una pezzuola per pulire lo schermo con la scritta "vaio".

Mi sono offeso! Voi che avreste fatto? Cosa si potrebbe fare per opporsi a tale tracotanza?

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Sony non è nuova a questi comportamenti.

Dopo aver speso centinaia di euro nelle inutili riparzioni di una telecamera di più di 1000euro, ed avere più volte lungamente atteso il tempo della sua restituzione, decisi di mandare una lettera raccomandata dirattamente al Servizio Consumatori Sony Italia. In questa lettera di 3 pagine (dico 3 pagine) denunciavo, in modo peraltro assolutamente civile e ed educato, l'inefficienza sia della telecamera sia della manutenzione marchiata Sony.

Ebbene, sono passati anni e non ho ricevuto alcuna riposta! Non una scusa, non una giusticazione. NULLA ASSOLUTO!

Senza contare che, per chissà quale strano motivo, la garanzia Sony in Italia dura solo 1anno quando la garanzia europea è di 2.

Nutro il sospetto che alla Sony si stiano approfittando spudoratamente dell'inefficace legislazione italiana.
Buon per loro, quanto a me, di una cosa sono assolutamente certo: della Sony non comprerò più nulla.

L'episodio narrato su questo blog, non fa che confermare questa mia scelta.